giovedì 27 settembre 2012

Il PC perfetto: Consigli di assemblaggio per un PC sempre online anche quando si rompe

Il 99% dei problemi che un PC può avere dipende dai files contenuti nell'Hard Disk. Difficilmente si brucia la scheda madre e, ancor meno probabili sono i problemi legati all'hardware, come il processore, le memorie ecc. ecc.
I contenuti che possono dar luogo a rallentamenti, spegnimenti e crash del PC dipende il più delle volte o da virus o, molto più frequentemente, dal Sistema Operativo che, per qualche motivo, non trova all'interno dell'Hard Disk i files necessari per un corretto funzionamento di tutto il PC.


Talvolta sono i "driver" degli hardware che, a causa di aggiornamenti o di sovrascritture errate da parte del Sistema Operativo, rendono i files dei driver "corrotti" e questo comporta un abbassamento della performance di tutto il PC.

Bisogna tener presente che anche quando il PC è in stand-by continuano ad esserci dei "processi" all'interno del Sistema Operativo indispensabili per renderlo "stabile". Questi processi comportano continue letture e riscritture sull'Hard Disk. Una riscrittura errata può comportare una instabilità di tutto il sistema. A riguardo vi dico che più Ram avete nel vostro PC meglio è poiché tanta più Ram ha il PC, tanto meno viene utilizzato l'Hard Disk dal Sistema Operativo per leggere e riscrivere i vari processi poiché tali processi sono memorizzati nella Ram. In poche parole se avete poca Ram il Sistema Operativo utilizza il vostro Hard Disk come memoria virtuale con tutti i rischi ed i rallentamenti che ne conseguono.

Oggi un buon PC deve avere almeno 8GB di Ram.

Oggi un ottimo PC deve avere un Hard Disk SSD dove installare il Sistema Operativo ed i programmi maggiormente utilizzati perché è più veloce rispetto agli Hard Disk tradizionali e perché c'è totale assenza di parti meccaniche che con il tempo tendono a consumarsi.

Abbiamo quindi compreso che un PC con poca Ram è lento, un PC con un Hard Disk con file di sistema corrotti, virus, spyware o driver danneggiati  al suo interno, è lento o ha problemi di stabilità o nella peggiore delle ipotesi il PC non si avvia affatto.

La soluzione che personalmente ho adottato, oltre ad avere sempre tanta Ram sui miei PC, è quella di installare due Hard Disk su ognuno dei quali ho installato un Sistema Operativo, che può essere lo stesso oppure diverso. Nel mio caso in uno ho installato Windows 7 ed in un altro Windows XP, ma può essere anche molto utile installarne uno Open Source come Ubuntu ad esempio.

In questo modo se il sistema operativo principale (nel mio caso Windows 7 su un Hard Disk SSD), ha un qualsiasi tipo di problema (non si avvia, non funziona internet, va particolarmente lento, non funziona l'audio ecc. ecc.), posso velocemente passare al Sistema Operativo presente sull'Hard Disk secondario scegliendo nella fase di avvio del PC l'Hard Disk appropriato. In questo modo posso continuare a lavorare tranquillamente (perché posso recuperare facilmente tutti i dati dall'Hard Disk principale), e successivamente, con tutta calma, trovare la soluzione che mi permette di poter riavviare il PC dall'Hard Disk principale.

2 commenti:

  1. Un altro hd con un s.o. differente di scorta? uno spreco, non fosse altro perchè come s.o. di emergenza puoi usare linux direttamente da dvd.
    E se proprio vuoi mettere i dati al sicuro allora la soluzione migliore è un doppio disco (di buona qualità) in raid 1. Utile poi imparare a partizionare, dedicando una partizione al solo s.o. ed una alle sole applicazioni (e imparare a non istallare/disinstallare la qualunque anche se non ci serve), questo per limitare i fenomeni di frammentazione.
    I dischi a stato solido sicuramente riducono il vero collo di bottiglia dei pc odierni (i dischi appunto), ma non bisogna darli per indistruttibili.

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    1. Ciao, e grazie per tutto il tuo contributo. Inoltre il consiglio di non installare/disinstallare continuamente software che non ci servono può essere d'aiuto a molti ed io ho dimenticato di scriverlo! Grazie.
      E' tutto vero quello che scrivi anche se personalmente preferisco avere un secondo hard disk con installato un Sistema Operativo a parte. E' vero che posso utilizzare Linux/Ubuntu da DVD, ma questa soluzione non solo non mi permette di sfruttare al meglio tutto l'hardware del PC per problemi dovuti ai driver ( e a volte alcune periferiche non funzionano proprio), ma, specialmente se utilizzo Windows, questa soluzione non mi permette di continuare a lavorare come se nulla fosse accaduto in caso di problemi dell'hard disk primario. L'utilizzo di Sistemi Operativi che partono da DVD (per come la vedo io), è utile prevalentemente per recuperare i dati dagli hard disk "problematici". Per anni ho partizionato gli hard disk per dividere il Sistema Operativo dai dati oppure per mettere due sistemi operativi sullo stesso hard disk ma, per esperienza, per stare in tutta sicurezza preferisco avere un secondo/terzo hard disk fisico specialmente da quando il costo degli hard disk è divenuto ridicolo. Quando parlo di sicurezza non mi riferisco solo alla sicurezza dei dati ma anche alla possibilità di avviare il mio PC, e quindi di poter continuare a lavorare nonostante i "capricci" dell'hard disk primario senza nessuna perdita di tempo.
      Nulla è indistruttibile, come anche gli hard disk SSD, ma è chiaro che l'assenza di parti meccaniche li rende maggiormente affidabili.

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