venerdì 29 aprile 2011

Nokia e Microsoft: L'accordo.

Firmato in anticipo il contratto tra le due aziende. Nascerà un ecosistema misto, basato su hardware e piattaforme del gigante finlandese e la tecnologia software di Redmond. Arriva anche uno store mondiale con app per Windows Phone e Symbian, in Italia sono oltre un milione i download settimanali.

giovedì 28 aprile 2011

Router Wi-Fi: Rendiamolo sicuro

Come tutti oramai sappiamo, la sicurezza dei router delle maggiori compagnie telefoniche Italiane soffrono di una vulnerabilità che consente di trovare la passphrease di default del vostro router Alice-XXXXXXXX e FASTWEB-X-XXXXXXXX.
Quale la soluzione?

Tablet, Netbook, Notebook e Desktop - Quale scegliere?

Se un decennio fa per poter semplicemente navigare in internet, ascoltare musica e vedere un film era necessario un Desktop (un PC fisso per intenderci), oggi non è più così. Oggi per poter navigare in internet e vedere un film è sufficiente un Tablet PC o addirittura uno Smartphone. Allora quale acquistare? Dipende ovviamente dalle nostre esigenze.


giovedì 21 aprile 2011

Spreaker - Crea la tua Radio Online

Prendiamo Facebook, Twitter ed una piattaforma per creare un blog aggiungiamo la possibilità di mandare on air i nostri pensieri, le nostre parole, la nostra musica preferita, aiutando anche i gruppi emergenti a farsi conoscere, shakeriamo il tutto ed ecco lì che otteniamo Spreaker.

L'idea di Spreaker è nata nel 2010 da un gruppo di ingegneri bolognesi che hanno creduto in un servizio web aperto a tutti, ripensando alle radio libere di qualche decennio fa. La squadra di Speaker è formata da appassionati di nuove tecnologie, social media e innovazione.

mercoledì 13 aprile 2011

Milena Gabanelli, il prodotto sei tu

Non mi reputo nè un "nerd" nè tantomeno un "geek", semplicemente un assiduo surfur della rete e quindi con una certe esperienza del Web 2.0.
Anch'io domenica scorsa vedendo la puntata di Report "il prodotto sei tu" ho più volte strabuzzato gli occhi sussurrando perplesso: “ma perché hanno deciso di raccontare il web in questo modo? Perché parlano dei pericoli della rete come se non esistesse alcun modo per riconoscerli, evitarli, salvaguardarsi?“.