venerdì 24 giugno 2011

Social Network: Il Social Media Expert

I Social Network sono ormai parte integrante del nostro modo di comunicare e della nostra vita. Sono strumenti utili che possono assumere una valenza professionale ma anche prettamente "sociale". Gli interrogativi che ci si è posti all'indomani delle ultime tornate elettorali, e cioè a quanto e come i Social Network abbiano influenzato l'elettorato, sino al dubbio di un eventuale non raggiungimento dei quorum in assenza di questi strumenti, la dice lunga su di una presa di coscenza collettiva sulle potenzialità della Rete.



Molte aziende già lo avevano compreso, e da qualche anno in molti organigrammi troviamo una nuova figura professionale, il Social Media Expert.

Il Social Media Expert è un surfer della Rete che aiuta le aziende a migliorare la loro visibilità nel Web, anche attraverso i Social Network, ma non solo. Un'altra prerogativa dei Social Media Expert è quella di saggiare la reputazione delle aziende monitorando la rete attraverso l'analisi di tutte quelle piattaforme che oggi comunemente chiamiamo 2.0 (forum, chat, blog ecc.).

L'interesse da parte delle aziende per i Social Media Expert, come dimostra il grafico di seguito, è aumentato a discapito dei traffic planners, ciò significa che ritengono il Social Media Expert una figura professionale necessaria all'interno dei loro organigrammi.




Credo che ci sia resi conto che contrastare la Rete sia molto difficile, come anche cercare di ottenere profitti sfruttandola come se fosse un media tradizionale. E' opinione di molti, e non solo la mia, che la Rete offra molte possibilità (sia alle aziende in termini di crescita, anche reddituale, sia alle comunità in termini di creazione e diffusione della conoscenza), che di volta in volta vanno colte e cavalcate con efficienza ed efficacia.

Il testo "Social Network per il Non Profit"  della Social Media Expert Dott.ssa Cristina Berta e del Prof. Roberto Marmo, risponde alle seguenti domande: I Social Network possono svolgere una funzione che sia veramente sociale? Possono essere usati a favore delle giuste cause? Si prestano ad amplificare una raccolta fondi?

Un libro (anche in versione elettronica), che illustra un modo nuovo ed efficace per creare interesse in favore di una causa sociale e trasformare i potenziali donatori in "evangelisti" di un messaggio o di una causa, utilizzando Facebook, Twitter, LinkedIn, Viadeo e tutti quegli strumenti prodotti dal web 2.0 in favore di una comunicazione biunivoca con il proprio target di riferimento.



2 commenti:

  1. Ciao, su questo tema vi suggerisco di leggere anche questa guida http://www.aism.it/socialmedia

    Si tratta di un toolkit multimediale creato da AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, dedicato alla comunicazione sociale e all’attivismo digitale in epoca web 2.0.

    Potete consultarla direttamente on line, ed è corredata anche di tutorial e video “spunti”….

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  2. Grazie, più circolano informazioni più c'è la possibilità che si crei nuova conoscenza disponibile per tutti.

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