IL GOVERNO ha posato la prima pietra ufficiale per liberare il Wi-Fi italiano dalle norme che ne stanno rallentando lo sviluppo.
Il ministro dell'interno Roberto Maroni ha infatti presentato al Senato 1 un disegno di legge per abrogare alcuni obblighi che non hanno uguali in Occidente: quelli che al momento costringono i fornitori di accesso internet Wi-Fi a identificare in modo certo (e burocratico) i propri utenti.
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