venerdì 7 gennaio 2011

Wi-Fi 2011 in Italia

Il primo gennaio, il decreto Pisanu non è stato rinnovato e al suo posto è stato invece pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Ddl Milleproroghe.

Il Milleproroghe va a sostituire il contestatissimo decreto Pisanu nelle sezioni relative all'accesso ad Internet da luoghi pubblici e prevede la non obbligatorietà di identificazione degli utenti che utilizzano la connessione Internet via Wi-Fi messa a disposizione dei propri clienti da parte di bar, alberghi, caffetterie, centri commerciali, ristoranti e via dicendo, a patto che siano aziende che non svolgono il servizio di fornitura di connettività come attività primaria.

Un'incognita è però rappresentata dal disegno di legge n° 2494, presentato in Senato lo scorso 13 dicembre, che sarebbe la legge varata a completamento del Ddl Milleproroghe. L'iter legislativo potrebbe essere lungo quindi i fornitori di servizi Wi-Fi potrebbero nei prossimi mesi poter continuare a chiedere l'identificazione dell'utente. Ora ci saranno due mesi di tempo per procedere con la conversione in legge della normativa di cui si è detto soddisfatto anche il ministro Maroni e quindi con ogni probabilità, come richiesto dalle forze dell’ordine, si procederà all’identificazione degli utenti che accedono a internet solo per particolari esigenze in caso di indagini della polizia.

Nonostante questa apertura al Wi-Fi in Italia grazie al Ddl Milleproroghe e la conseguente abrogazione del decreto Pisanu c'è chi nutre, per ora, ancora qualche dubbio sulla reale liberalizzazione. In questo post alcuni interrogativi.

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